ROMA - 4 FEBBRAIO:GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO
DATA NOTIZIA: 04/02/2014 - POSTATA DA: Scaffidi Catrinella Lorenzo
 

 

La LILT (lega italiana contro i tumori)  aderisce alla Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall’UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro), organizzazione non governativa, di cui la Lega è membro, e che rappresenta associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento Paesi.
“Combattere il cancro con la Prevenzione” è il tema al centro della Giornata contro il cancro.

Ogni anno infatti a più di 12 milioni di persone viene diagnosticato un tumore e 7.6 milioni muoiono di questa malattia. Se non si prenderanno iniziative concrete si arriverà a 26 milioni di nuovi casi – sostiene l’UICC - e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

La prevenzione, compito istituzionale primario della LILT, rimane lo strumento più efficace per combattere i tumori, per vivere bene e più a lungo; è un insieme di semplici regole quotidiane: dire basta con la sigaretta e combattere il fumo passivo, limitare il consumo di alcool, seguire una sana alimentazione, fare attività fisica, evitare l’esposizione eccessiva al sole.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo il rapporto messo a punto da Aiom e Airtum, nel 2012 si sono registrati 364mila nuovi casi. Se la mortalità appare in diminuzione, con il nostro paese che ha anche il record europeo di sopravvivenza a 5 anni, anche da noi c'è la tendenza all'aumento dei casi. ''Non sono state ancora fatte stime così a lungo termine, ma la tendenza è a un aumento dell'incidenza provocato soprattutto dall'invecchiamento della popolazione oltre che da un peggioramento degli stili di vita"  spiega Roberta De Angelis, ricercatore dell'Istituto superiore di sanità.

"Alcuni tumori calano, come quello ai polmoni negli uomini, ma altri sono in aumento, soprattutto quelli legati all'alimentazione come il cancro del colon-retto, oltre al melanoma della pelle e tumore alla prostata''.    

Il tumore del colon-retto è il più frequente in Italia, con oltre 50.000 nuove diagnosi, seguito da quello della mammella (46.000), del polmone (38.000, un quarto nelle donne) e della prostata (36.000). Il cancro del polmone si conferma al primo posto complessivamente per mortalità (34.500 i decessi stimati) ed è il 'big killer' fra gli uomini (27%), mentre quello del seno lo è tra le donne (16%).

Anche da noi, sottolinea De Angelis, c'è qualche problema dal punto di vista della prevenzione. ''Questo si vede soprattutto al Sud - spiega - dove gli screening oncologici hanno una copertura più bassa. Sempre in quest'area d'Italia c'è una maggiore prevalenza di obesità e sedentarietà, e paradossalmente un minor consumo di frutta e verdura nonostante lì si concentri la produzione''.

 

 
 
Pagina stampata da http://www.quadrifoglionews.it
Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione della redazione
Copyright 2004 - 2024 "Il Quadrifoglio News Online" supplemento elettronico
del mensile d'informazione e di annunci economici "Il Quadrifoglio News"